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domenica 30 gennaio 2011

Elezioni Presidente Federpol Regione Sicilia

Ieri, 28.1.2011, presso la sede dell'Istituto Franco Bertolone Investigazioni di Catania, si sono tenute le elezioni regionali della Sicilia : è stato confermato nuovamente lo "storico" presidente dell'isola, appunto il socio Franco Bertolone. L'incontro è proseguito con la discussione sulle principali novità che riguardano i Decreti Attuativi in materia di sicurezza sussidiaria.
L'incontro, presieduto dal Presidente Nazionale Genuario Pellegrino, ha visto partecipi i soci Piero Provenzano (relatore), responsabile del nostro Comitato Permanente Studi Legislativi, ed il Segretario Generale Giovanni Rabboni.
Auguri all'amico e neo eletto presidente regionale Franco Bertolone.

venerdì 28 gennaio 2011

Commento del Presidente Federpol Regione Sicilia

Caro Collega

Le tue poche righe che m’invitano ad inviare a tutti i miei associati
quella stringa che corrisponde ad un articolo pubblicato sul sito
(vigilanzaprivataonline) francamente, non mi è chiaro.

Premesso che la stessa e-mail mi è giunta, già precedendoti da qualcun
altro, ma che in verità non ho letto, mi chiedo: qual è il problema? di
cosa ci dobbiamo preoccupare?

Il fatto che i /Buttafuori/, /BodyGard //o come meglio vorrai chiamarli
possano avere anche loro un’identità non mi preoccupa per niente, anzi
forse, tutto sommato è meglio, perché così solo si potrà fare una
distinzione tra questo tipo di servizio e l’attività d’INVESTIGATORE
PRIVATO, quest’ultimo, sostanzialmente assai differente sotto ogni
aspetto. /

/Inoltre, l’articolo cita che, anche quest’ultima categoria sta sempre
all’interno del 134 del T.U.L.P.S. E’ da 80 anni che stiamo insieme alla
vigilanza nello stesso articolo 134. Avresti preferito un articolo 134
Bis per le investigazioni e un Ter per la sicurezza sussidiaria? Che
cosa cambierebbe. Ti faccio notare che l’articolo 134 che recita:
“/*/Senza licenza del Prefetto è vietato ad enti o privati di prestare
opere di vigilanza o custodia di proprietà mobiliari od immobiliari e di
eseguire investigazioni o ricerche o di raccogliere informazioni per
conto di privati”, /*generalizza una licenza che, alla fine è anche un
titolo di polizia. Inoltre, come ben sai la sola licenza ai sensi
dell’art.134 se non accompagnata da un tariffario delle operazioni non
ti permette di esercitare. In buona sostanza, le attività Vigilanza,
investigazioni e informazioni commerciali, oltre ad essere specificate
nella licenza rilasciata, hanno validità solo in presenza dalla tabella
delle operazioni. Che cosa voglio dirti, che alla fine non cambia nulla
com’eravamo colleghi diversi con la vigilanza adesso lo siamo anche con
quelli che avranno l’autorizzazione per la sicurezza sussidiaria.

La verità è che molti nostri colleghi investigatori come i cugini della
vigilanza, hanno svolto tale attività non sottoposta a nessun
regolamento di polizia con la sola iscrizione alla camera di commercio.
In fatti la vigilanza per aggirare l’ostacolo ha inventato le società di
portierato.

Questo per superare tutti i problemi sui controlli da parte della
polizia amministrativa, abbassamento delle tariffe non sottoposte ad
accordi di categoria, che di conseguenza hanno portato anche a stipendi
di fame.

Concludo questa prima parte chiedendoti: “ Ma tu nella vita vuoi fare
l’investigatore privato vuoi fare altro ? . Come credi che ti possa
danneggiare l’ordinamento di quest’attività ? “ Ti ricordo solamente che
l’investigatore è un’attività che forse pochi hanno veramente capito.
Tanti si sono inventati servizi che nulla hanno a che vedere con la
nostra vera professione, dai Buttafuori ai controlli varchi, dalla
tutela ai VIP e tantissime altre che non sto qui ad elencare.

L'*investigatore* è chi svolge indagini finalizzate all'accertamento od
all'esclusione di determinati fatti che si sospettano avvenuti e dei
quali gli si richiede una prova valida a fini giuridici.

Null’altro. Tutto ciò che molti hanno fatto e solo pura invenzione.

La seconda parte di questo mio amaro sfogo, riguarda il sottile attacco
al nostro Presidente Nazionale nonché collega quando mi si scrive sempre
nella stessa e-mail ricevuta _Complimenti per il Video del Ns. Presidente._

Ma complimenti di cosa ! Ma cosa ha fatto di tanto grave e clamoroso al
punto tale di diramare un dispaccio, come si dice in gergo militare a
tutti quegli associati ? E poi, guarda caso alla vigilia delle assemblee
che sono state indette per Puglia, Calabria e Sicilia. In tre si fanno
qualcosa come 1700 chilometri in auto e noi per contraccambiare gli
diamo il benvenuto in questo modo. Devo affermare che siamo veramente
unici, nessuno avrebbe fatto di meglio. E’ veramente assurdo ! Tre
persone del Direttivo si fanno un mazzo di viaggio per venirci a
spiegare i /Decreti Attuativi/ e noi per ringraziarli gli prepariamo una
contestazione. Complimenti !. Invece di ringraziarli per la loro
iniziativa oltretutto aperte anche ai non soci (vedi che bella figura
faremo con i colleghi non associati) li attacchiamo sul loro operato,
perché a Tizio la legge doveva dire A e non B e a Caio gli sarebbe
andato bene se fosse stata B e non A e chi ne ha più ne metta.

Ringraziateli questi signori che tolgono tempo alle loro famiglie (chi
mi vuole comprendere mi comprenda senza entrare nei dettagli) e denaro,
perché chi fa veramente l’investigatore sa benissimo che il cliente
vuole sempre parlare con il titolare e non essendo presenti si può
perdere anche qualche incarico invece di attaccarli.

Forse questo momento è la vera svolta per la nostra categoria. Questi
/decreti attuativi/, porteranno una ventata di nuovo. Così solo potremmo
trovarmi insieme a dei futuri colleghi che saranno certamente dei veri
professionisti e non dei commercianti che gli è andata male l’attività e
un bel giorno hanno chiesto la licenza di Investigatore Privato. Credimi
e di questi ce ne stanno abbastanza.

Adesso basta !!!!!!!!!

Come si dice a Roma: “ Non c’è trippa per gatti”

Scusatemi per la mia intemperanza se ho oltrepassato il limite. Chi mi
conosce sa bene che parlo poco, sto buono ad ascoltare tutte le c…. che
mi arrivano, ma quando non ne posso più devo dire anch’io la mia pur
apparendo impopolare.

Dott. Franco Bertolone

Presidente regionale f.f.

lunedì 24 gennaio 2011

Ma . . . non siamo solo belli . . .

Ieri, 21.1.2011, si è concluso il primo Corso di Perfezionamento in Scienze delle Investigazioni Private svolto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università del Molise, in collaborazione con la nostra amata Federpol.
Il giorno 3.2.2011 si terranno i test conclusivi e la conseguente cerimonia di consegna degli attestati alla presenza dei due responsabili degli enti organizzatori, il Magnifico Rettore e il Presidente Federpol.
Devo essere sincero, ancora non ci credo che sia stato concluso un percorso formativo "storico" per l'investigazione privata italiana, soprattutto per quanto concerne i dettami dei ben noti Decreti Attuativi in materia di Investigazione e Vigilanza.
Non posso nascondere l'amarezza che, alla fine, sono stati 15 i "coraggiosi" che hanno creduto nel progetto prima che fossero pubblicati i D.A. e, molti di questi, non sono titolari di licenza.
Ma va benissimo lo stesso, ripeto, grande felicità e soddisfazione da parte di tutti, in primis degli organizzatori.
Sono felicissimo inoltre che sia stata l'Università di Campobasso la prima in Italia a credere nel progetto e mi auguro che questo rapporto, per l'encomiabile dedizione e collaborazione da parte dei docenti Unimol e dell'amministrazione tutta, continui quanto più a lungo possibile.
Veniamo ora a qualche criticità (ecco il perchè "Ma...non siamo solo belli...").
E' quasi superfluo ricordare che in un percorso fatto da più persone ognuna di queste dice la sua e c'è chi resta pienamente soddisfatto e chi, invece, avrebbe voluto di più o, forse, di meno; c'è a chi è piaciuto tal docente o a chi quel docente proprio non andava giù o, infine, chi ha amato una disciplina non "digerendone" un'altra.
Ma così è la vita ed il vecchio adagio "non tutte le ciambelle riescono col buco" vale anche per questo corso.
Sono convinto però che le ciambelle senza buco - letti i feed back finali dei discenti - sono state pochissime e che alla fine, per dirla in termini calcistici, i fischi arbitrali a favore e contro si compensano.
Parlavo dei feed back degli iscritti dai quali è emersa l'esigenza da me palesata sin dall'inizio, dopo i primi approcci di valutazione quale Tutor del corso (sulla falsariga di quelli che erano i vecchi programmi della Saic Inform di Caserta) : nella sua totalità un corso dedicato agli investigatori privati ed aspiranti tali ha bisogno di un maggior apporto di natura civilistica e commerciale nonchè di un maggior numero di laboratori operativi, per completezza !
Quindi, prossima tappa, sarà quella di registrare queste esigenze ed eventualmente far si che il progetto includa quanto necessario pur evidenziando che tutte le discipline inserite erano fondamentali per un percoso completo; insomma, occorre fermarsi ai box e fare solo convergenza ed equilibratura.
Tuttavia credo che si possa concludere che il corso ha avuto un elevato standard qualitativo ed un ottimo livello formativo, grazie all'apporto delle fondamentali discpline scientifiche delle quali era composto, "compattate" in sole - ripeto sole - 130 ore .....
Non è possibile non sottolineare che è prevalsa una grande realtà e cioè quella della fortissima necessità di divulgare la cultura della sicurezza, anche attraverso l'identità formativa degli investigatori privati e credo proprio che con tale corso si è riusciti nell'intento !
Ora, da buon operatore di federazione, dopo essere stato sopportato per tutte le suddette 130 ore, ritorno dietro le quinte, ai miei progetti sperando - per quanto possibile - di migliorarli o, addirittura, di farne di nuovi ...
Da essere umano e poi da Tutor mi faccio le domande che si fanno un po tutti coloro che si mettono in gioco in questa "babilonia" che è la vita : sarò piaciuto ? avrò fatto bene ? avrò trasmesso agli altri cioè che insegnavo ? avrò fatto poco ?
Non lo so ma ciò che ho fatto l'ho fatto col cuore e come tutti sanno, al cuor non si comanda, meglio essere se stessi, anche se innamorati. Sempre !
Grazie a tutti !

GAETANO BERNIERI Coordinatore Nazionale della Formazione Professionale Federpol.

Antitaccheggio = Chiariamoci !

Perchè chiariamoci ? E' presto detto !

Dagli ultimi incontri degli addetti ai lavori, soprattutto quelli concernenti i ben noti Decreti Attuativi in materia di Sicurezza sussidiaria, emerge (se ce ne fosse stato bisogno ...) che l'antitaccheggio occorre analizzarlo da 3 diversi punti di vista !

1) Se si vuole un operatore in divisa che guarda costantemente la merce ed effettua soprattutto un'opera di deterrenza o di scoraggiamento visibile a chiunque (eventualmente attraverso l'ausilio di video-camere fisse controllate anche da altro operatore), allora bisogna parlare di vigilanza privata e di operatori quali le Guardie Particolari Giurate (Art. 134 e segg. T.u.l.p.s.).

2) Se si vuole un'attività che "scopra" le cause degli ammanchi inventariali ed i reponsabili delle stesse ma senza un controllo continuo e scoraggiante e allora parliamo sicuramente di investigazione privata (Art. 134 e segg. T.u.l.p.s.).

3) Se si vuole effettuare attività in ausilio alla sicurezza come il controllo accessi e funzionamento degli stessi, accoglienza clientela nonchè flusso e deflusso della stessa anche all'interno dei reparti, imbustamento, controllo parcheggi, senza un'opera deterrente con guardiania fissa della merce esposta e, soprattutto, senza confondere le idee facendo indossare divise del tutto similari alle G.p.G., o facendo indossare inappropriati tesserini con scritte "Security" e similari, allora è possibile svolgere l'attività attraverso i servizi di portierato (servizi alle imprese).

martedì 18 gennaio 2011

La Federpol alla prima Conferenza Internazionale ProAdria Forum

Su invito personale del Perito Balistico dott. Francesco RUGGIRELLO, docente esterno nel Corso di Perfezionamento in Scienze delle Investigazioni Private, il Vice-Presidente Federpol Gaetano BERNIERI è stato ospite alla prima CONFERENZA INTERNAZIONALE sulle politiche per la cooperazione e la sicurezza nell'area adriatica.
L'evento, organizzato e promosso a Campobasso il 17 e 18 Gennaio c.a. dalla PROADRIA FORUM, si è svolto nella splendida cornice del Centrum Palace Hotel del capoluogo molisano ed ha visto la presenza di numerosi docenti, avvocati, autorità delle forze dell'ordine e dele forze armate, oltre ad illustri ospiti italiani e stranieri di università appartenenti all'area balcanica ed adriatica.
Coordinatore del Panel "Armonizzazione delle normative in materia penale" è stato il Prof. Gianfederico CECANESE, avvocato nonchè docente dell'Università del Molise e del Corso di Perfezionamento Unimol-Federpol.
Il Vice-Presidente Gaetano BERNIERI ha portato i saluti del Presidente Genuario PELLEGRINO e della Federpol tutta all'Illustre Giudice Professor Rosario PRIORE, Presidente del Comitato Scientifico ProAdria.
Un ringraziamento particolare va ai professori Ruggirello e Cecanese attraverso i quali, con questo invito, si consolida ancor più lo splendido rapporto tra l'Università del Molise e la Federpol.